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Consegna donazioni 2024

Sabato 21 dicembre 2024, presso la baita del Gruppo ANA di San Giorgio, si è tenuta la cerimonia delle donazioni del Gruppo.

(foto Massimiliano Pittis)

In quel giorno, sono stati oltre 20.000 gli euro donati a cinque associazioni grazie alle attività del Gruppo sangiorgino.

Foto con le autorità, le donazioni, i beneficiari del nostro sostegno e con gli alpini del Gruppo
Foto con le autorità, le donazioni, i beneficiari del nostro sostegno e con gli alpini del Gruppo

La principale fonte di entrate è la raccolta ferro (siamo regolarmente iscritti all’Albo dei Gestori Ambientali); grazie alla disponibilità di circa 25 persone che hanno lavorato alacremente durante le giornate di raccolta, abbiamo aiutato le persone a liberarsi dei beni ferrosi, evento che poi si trasforma in opere di bene.

Oltre a questa attività, una parte significativa delle donazioni ha riguardato l’offerta dei panettoni e dei pandori che, nata quattro anni fa, sta dando ottimi risultati. Fra l’iniziativa a favore del ProgettoAutismo FVG e dell’Asilo “Maria Bambina”, sono stati “piazzati” 3.000 dolci natalizi che ha permesso di destinare in beneficenza un considerevole importo.


Madracs

La squadra è nata da un gruppo di ragazzi nel 2010 che hanno voluto con tutte le loro forze mettersi alla prova in uno sport competitivo e agonistico. L'hockey in carrozzina è proprio questo: uno dei pochissimi sport praticabili anche da persone con disabilità fisiche fortemente invalidanti.

Quel primo gruppo nel tempo è cambiato, è cresciuto, cambiando interpreti ma sempre con lo stesso desiderio di migliorarsi attraverso lo sport, ma non soltanto in campo anche nella vita di tutti i giorni.

La squadra non vuole essere soltanto un aspetto sportivo nella vita dei propri tesserati ma anche un mezzo di supporto e una scuola di indipendenza.

L'obiettivo principale della squadra è quello di far sì che l'attività sportiva non pesi economicamente sulle famiglie e per questa ragione la società copre la maggior parte delle spese, per l'attrezzatura, le carrozzine e le trasferte di campionato che, partecipando ad un campionato nazionale si svolgono lungo tutta la penisola.


Amici di Federico

Gli “AMICI DI FEDERICO” vengono costituiti il 28 novembre 2008 dapprima come semplice Comitato di beneficenza e poi in rispetto alle nuove norme sul Terso Settore come Organizzazione Di Volontariato, al fine di aiutare FEDERICO SEDMAK, di Villa Vicentina, che lo scorso 18 febbraio ha compiuto 21 anni, affetto da un ganglioma maligno, un tumore cerebrale, che lo ha costretto a sostenere consulti presso gli Ospedali di Padova, Milano e Genova, nonché ad affrontare già 4 operazioni (Udine) e ben 40 sedute di radioterapia (Aviano) e 22 cicli di chemioterapia (4 ad Aviano contemporaneamente alla radioterapia e 18 all'Institut “Gustave Roussie” di Parigi, dove è tuttora seguito dal dott. Jaques Grill).

 

L'equipe multidisciplinare dell'Hospital National di Saint Maurice segue la sua riabilitazione. Il “leone” Federico si trova dalla fine del 2008 stabilmente a Parigi, assieme a papà Corrado, mamma Valentina ed al fratellino Lorenzo. Nel 2015 è stato sottoposto a due interventi chirurgici per risolvere il problema del respiro anomalo e della deglutizione, ai nervi ottici ed ai muscoli che muovono i globi oculari. Alla fine del 2019 ha dovuto sottoporsi a ben tre delicatissimi interventi in testa per rimuovere una fastidiosa ciste formatasi sotto la zona tumorale. Le cure francesi hanno permesso di sconfiggere il tumore. Purtroppo da alcuni mesi si trova costretto a combattere un’infiammazione del midollo che lo costringe al momento a muoversi in carrozzina e seguire un delicato e costante percorso di riabilitazione.

 

Questo Comitato ha però a cuore anche la salute di altri sfortunati bambini e giovani affetti da gravi patologie, che hanno tutto il diritto di sorridere alla vita. Lo scopo è fornire un valido sostegno avvicinandosi ai malati ed alle loro famiglie, attraverso diverse iniziative importantissime per far conoscere queste delicate patologie, sensibilizzando il prossimo a dare una mano. E poi, naturalmente, raccogliendo quei fondi per poter regalare a loro un sogno. Quello di fare una vita normale. Ad oggi il Comitato ha aiutato 53 famiglie (45 residenti nel nostro Friuli, 6 in altre Regioni d’Italia e 2 nell’Est Europa). Inoltre il Comitato sostiene l’attività di 9 Associazioni benefiche (7 operano nella nostra Regione e 2 in Africa). In questi oltre 15 anni di attività solidale il Comitato ha superato la strabiliante somma di €. 800.000 grazie al buon cuore di tantissime solidali persone, consegnando di volta in volta gli importi raccolti direttamente alle famiglie bisognose, o acquistando attrezzature specifiche o pagando direttamente le cure. Abbiamo acquistato e donato 2 defibrillatori alla A.S.D. PALLAVOLO VIVIL di Villa Vicentina ed all’A.S.D. BASKET PERTEOLE di Ruda. Abbiamo quindi acquistato un’attrezzatura particolare per il supporto respiratorio di neonati e lattanti con difficoltà respiratoria, consegnato al reparto di Pediatria del Presidio Ospedaliero Palmanova-Latisana, sede di Palmanova.

 

Abbiamo inoltre acquistato due particolari attrezzature: una consegnata al reparto di Neuropsichiatria Infantile, sede di Latisana, un’altra consegnata al reparto di Chirurgia Senologica dell’Ospedale di Udine, quest’ultima acquistata assieme all’A.N.D.O.S. ONLUS di Udine. Per noi aiutare gli altri in questi anni è diventata un’abitudine, una cosa del tutto naturale, perché il tempo che dedichi agli altri non è mai tempo sprecato. Quando dai qualcosa agli altri senza voler niente in cambio, quello che ricevi è più di quello che hai dato! Non ci interessa compiere grandi gesti, a volte è sufficiente il pensiero, l’importante è agire con sincerità; anche un semplice sorriso può risollevare la giornata di qualcuno, perché anche le piccole cose sono importanti. Proprio per questi principi nel 2017 la Sezione di Udine dell’’Associazione Cavalieri d’Italia ci ha assegnato il “PREMIO BONTA’ CITTA’ DI UDINE”, mentre a novembre del 2018, la Camera di Commercio di Udine ci ha conferito il “DIPLOMA DI BENEMERENZA CON MEDAGLIA D’ORO”.


Pediatria Ospedale di Latisana

La Pediatria di Latisana assiste bambini e ragazzi da 0 a 16 anni, ed è dotata di 6 stanze ognuna con 2 posti letto, per ricoveri ordinari, urgenti e programmati e un posto letto per Day Hospital, oltre a 3 ambulatori.

Il pediatra è presente h 24, per accogliere i bambini che accedono in urgenza al pronto soccorso, per gli ambulatori pediatrici programmati (pediatria generale e specialistica - endocrinologico, nefrologico, allergologico, per disturbi del comportamento alimentare) oltre che per i ricoverati e per assistere e visitare i neonati in sala parto, assieme al personale del punto nascita.

 

Presso l'area degenza pediatrica ci sono due stanze specifiche per accogliere pazienti adolescenti con disturbi del comportamento alimentare, che seguiamo con l'equipe multidisciplinare della Bassa Friulana (psicologi, neuropsichiatri, educatori e dietiste) da 4 anni, con grande dedizione e coinvolgimento di tutto il personale.

Il reparto è dotato di un salottino/stanza multiuso in cui questi pazienti possono fare attività educative oppure la dad, ma anche un’area giochi per i più piccoli.

 

La seconda area assistenziale è quella per i neonati che hanno necessità di cure come ad esempio per lieve prematurità, ittero, problemi respiratori ecc. I neonati "fisiologici" invece vengono seguiti dal personale del Nido con le mamme in stanza (rooming in) insieme alle ostetriche, per assisterle nella cura e nell'allattamento del proprio bimbo, oltre ad eseguire tutti gli importanti controlli di salute nei 2- 3 giorni di degenza. Infatti oltre allo screening dell'udito (otoemissioni acustiche, abr), della displasia congenita delle anche (mediante la visita neonatale- manovra di Ortolani), cardiopatie congenite cianogene (pulsiossimetria comparata), della cataratta congenita (riflesso rosso) e agli screening metabolici allargati, recentemente è stato avviato quello per una malattia grave, la SMA, attualmente curabilissima se diagnosticata precocemente.

 

Inoltre l'anno scorso, in contemporanea in tutti i punti nascita della regione, è stato aggiunto agli altri, l'importante screening per la fibrosi cistica.


Asilo Maria Bambina

Una scuola pubblica centenaria, viva più che mai!

 Così ci descrivono i genitori della nostra scuola, dicono che qui hanno trovato l’esperienza dei nostri 110 anni di storia ma anche l’entusiasmo e la vitalità di chi interpreta la “passione educativa” come stimolo al continuo rinnovamento, alla cura e alla ricerca di nuovi percorsi didattici.

Siamo la scuola FISM pubblica paritaria con nido integrato “Maria Bambina” di San Giorgio di Nogaro, abbiamo 5 sezioni con 97 bambini e 26 piccoli al Nido.

 

Siamo una scuola “al servizio” dei bambini e delle loro famiglie, da noi “al centro” c’è il bambino e per questo sappiamo che per fare bene anche le cose semplici occorre lavorare di più e il nostro personale è sempre in continua formazione. Per noi “l’educazione è cosa di cuore” e noi tutti lo mettiamo in ogni cosa che facciamo quotidianamente. Ringraziamo con grande affetto i nostri amici Alpini che da sempre ci aiutano a far diventare realtà i nostri sogni e dare il meglio ai nostri bambini... quest’anno ci hanno aiutato a realizzare il progetto di “rifacimento del giardino del nostro nido” grazie alla iniziativa dei buonissimi panettoni.

 

Un ringraziamento speciale a tutte le persone che ci hanno sostenuto, quest’anno il nostro progetto principale sarà far cogliere ad ogni bambino la bellezza della nostra comunità sangiorgina e del suo territorio. Quando ci incontrerete in giro per il nostro paese, seguiteci per scoprire quello che stiamo preparando per voi!

Un caro augurio di un felice 2025 da tutta la nostra Comunità Educante


ProgettoAutismo Fvg

ProgettoAutismo nasce nel 2006 grazie all’impegno di un gruppo di genitori di bambini e ragazzi autistici, con l’obiettivo di offrirsi sostegno reciproco nel difficile compito di educare e crescere questi ragazzi.

Da piccolo gruppo di autoaiuto, siamo diventati un punto di riferimento per chi affronta quotidianamente le problematiche dell’autismo in Friuli-Venezia Giulia.

 

Nel 2016, con fondi propri, abbiamo aperto il centro diurno Home Special Home, una grande casa per l’autismo di 2700 mq con 5000 mq di area verde attrezzata.

Un centro che è un riferimento per i progetti di vita delle persone con autismo, permettendo loro di essere parte vera ed integrante della società allargata.

 

Attualmente, la Fondazione supporta 98 famiglie con l'aiuto di 50 volontari e 50 collaboratori tra psicologi, educatori, logopedisti e medici.

Nel 2022, siamo stati riconosciuti dal Ministero per la Disabilità tra le migliori buone pratiche in Italia. Nel 2023 siamo diventati una dei 300 enti di ricerca riconosciuti dal Ministero della Salute.

 

Offriamo gratuitamente alle famiglie servizi di assistenza e riabilitazione, tra cui centri diurni per adulti e adolescenti, residenzialità temporanea e progetti di ricerca scientifica come “Flow Aut”, “Dottore Amico” e “Autismovement”. Promuoviamo inoltre quasi 20 percorsi laboratoriali in arte, musica, sport e molto altro.

 

Abbiamo dato vita a un nuovo progetto che incarna perfettamente il nostro impegno per il benessere delle persone con autismo e delle loro famiglie: il Villaggio "Enzo Cainero". Si tratta di un'innovativa iniziativa di co-residenza, pensata per offrire un ambiente inclusivo e sostenibile, dove famiglie e ragazzi con autismo possano vivere insieme e supportarsi a vicenda.

 

Il Villaggio sorgerà nei pressi del centro diurno "Home Special Home", su terreni acquisiti grazie a una straordinaria campagna di raccolta fondi che ha coinvolto oltre centinaia di donatori. Questo spazio unico in Italia rappresenta una risposta concreta alle esigenze del "Durante Noi" e del "Dopo di Noi", assicurando alle famiglie la possibilità di rimanere vicine ai loro cari senza essere separate.

 

L’idea è semplice ma rivoluzionaria: costruire abitazioni singole per le famiglie, integrate con ampie aree comuni che favoriscano socializzazione e mutuo aiuto. Al centro del villaggio, saranno realizzati spazi per persone con autismo ad alto funzionamento, dove potranno sperimentare l’autonomia domestica in un ambiente sicuro e inclusivo. Ci sarà anche un'area dedicata alle badanti specializzate, con alloggi pensati per garantire un supporto qualificato e continuativo.

 

Ma non è tutto: il villaggio includerà una club-house con ristorante, un luogo dove i ragazzi potranno partecipare a progetti educativi e lavorativi, acquisendo competenze professionali e favorendo la loro integrazione nella società. Saranno inoltre realizzate quattro stanze multisensoriali, pensate per stimolare e rilassare i residenti ed accogliere .

 

Questo progetto di cohousing è unico in Italia, non solo per la sua visione innovativa, ma anche perché offre alle famiglie un sistema organizzato di auto-mutuo-aiuto. È un luogo dove la condivisione diventa forza, permettendo di affrontare insieme le sfide quotidiane dell’autismo, alleviando al tempo stesso il peso dell’assistenza sui fratelli e sorelle.

 

Con il Villaggio "Enzo Cainero" vogliamo dimostra ancora una volta il nostro impegno nell’inclusione reale, offrendo non solo speranza ma anche un modello concreto che potrebbe ispirare iniziative simili in tutta Italia. Un progetto che guarda al futuro con entusiasmo, garantendo una qualità della vita migliore a tante famiglie.