Mi piace pensare che l’Adunata migliore debba ancora venire. Ogni anno vado all’adunata senza attese pronto per vivere il momento, “carpe diem” direbbero i latini.
A Vicenza ho fatto un ulteriore step… ho osservato le cose in maniera oggettiva, ovvero vedere le cose “come realmente sono”, senza lasciare che le mie emozioni o aspettative ne distorcano la percezione. In sostanza, l’Adunata vista dall’esterno o, se preferite, da una visuale diversa.
Fin dal giovedì, la “Cittadella degli Alpini” e la “Cittadella della Protezione Civile” sono allestite. Mezzi, tende, materiali e attrezzature sono pronte per essere mostrate. Gli addetti ai lavori sono come formiche che lavorano alacremente. Che abbiano la tuta gialla con gli inserti blu per la PC o la mimetica per i militari, la sostanza non cambia. L’orgoglio di appartenere ad un corpo, ad un’organizzazione è contagioso e traspare nelle spiegazioni, nell’energia che trasmettono e nell’attività che fanno; non si lascia nulla al caso. Riescono a calamitare l’attenzione dei passanti; cittadini e alpini sono riconoscenti tanto è il flusso di persone che chiede e si informa.
Ci sono anche i giovani allievi dei Campi Scuola dell’ANA che tanto investe sulle nuove generazioni. Partecipano alle attività con i volontari della PC e parlano tra loro delle esperienze scolastiche e lavorative… la compagnia è contagiosa e, spesso, non serve il telefono. Ricordano le avventure passate nei Campi Scuola e sorrido… sembriamo noi alpini che ripensiamo alla nostra naja. Sarà forse questo che ci lega indissolubilmente a questi ragazzi che hanno innato il nostro stesso spirito!

Domenica pomeriggio, siamo pronti per la sfilata della nostra Sezione; in ammassamento siamo tutti sparsi alla ricerca di un po’ di ombra. Quando partiamo, tutte le file si serrano e si vede un unico colore, quello amaranto delle maglie sezionali. Per l’Adunata, siamo TUTTI SEZIONE DI PALMANOVA e questo trasmette un’unione e un pathos che non ha eguali.
E l’Adunata di Biella, come sarà? Tutta da scoprire senza se e senza ma!