La 93a Adunata Nazionale degli Alpini si è svolta a Rimini da venerdì 5 a domenica 8 maggio 2022.
“finalmente”, “era ora”, “emozionante”, “da brividi”
Questi sono solo alcuni degli aggettivi che, a caldo, abbiamo raccolto dai nostri soci che hanno partecipato all’Adunata di Rimini dal 6 all’8 maggio 2022. Come Gruppo, abbiamo avuto l’onore di portare il vessillo sezionale (e anche il nostro gagliardetto) in tutti gli appuntamenti.
Nella città romagnola il risveglio è stato lento per esplodere con una pacifica invasione il giorno della sfilata. Poche le persone presenti all’alzabandiera di venerdì 6 (erano le 9 della mattina) il che ha reso l’appuntamento un po' più intimo e coinvolgente. L’inno nazionale è stato suonato dalla Fanfara della Brigata Alpina Taurinense, padrona di casa assieme al suo comandante onnipresente, Generale Nicola Piasente.
La sera, piazza Cavour, è piena di gente… dopo la sfilata dei vessilli e dei gagliardetti, entrano nello schieramento le 19 Bandiere di Guerra dei reparti. Tantissime persone sull’attenti per tributare il doveroso rispetto al simbolo che rappresenta la Patria, le tradizioni, le gesta, l’appartenenza e le onorificenze dell’Unità. A lei vengono tributati i massimi onori dal Reparto in armi. Evidente l’emozione e qualche lacrima scende dal viso degli alpini.
In una delle repubbliche più antiche al mondo, San Marino, la nebbia ha reso quasi surreale la cerimonia di sabato 7 maggio. Alzabandiera e riunione dei Presidenti delle Sezioni estere.
E poi? Nel pomeriggio, allo Stadio Neri di Rimini va in scena… la musica. Dopo la S. Messa, 33 fanfare hanno suonato all’unisono il “33”. Oltre 1.000 musicisti diretti da Mogol (all’anagrafe Giulio Rapetti Mogol) hanno creato un’atmosfera idilliaca. “solo questo è valso la trasferta”.
Infine, ecco domenica 8 maggio con la sfilata… tanti volti, tante persone (anche sconosciute) che con entusiasmo hanno salutato e ringraziato. Compagni di naja, amici della Protezione Civile, i musicisti della Fanfara della Julia che erano a San Giorgio per il nostro 90° compleanno.
Molto positivo poter dialogare con Nicola Piasente (erano presenti i suoi coetanei); soddisfacente la prima volta in albergo che comunque ci ha permesso di condividere alcuni momenti dell’Adunata; emozionante la sfilata come alfiere del vessillo fatta dal nostro Francesco Cargnelutti.
Delle piccole anomalie che si sono manifestate non vogliamo parlarne perché… l’ottimismo è il profumo della vita (Tonino Guerra docet).
Insomma, anche questa Adunata si è portata dietro tante emozioni che, dopo due anni di astinenza forzata, erano ormai sopite.