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Assemblea dei delegati

Un'assemblea dei delegati... premiata!

Francesco Mastroianni:

Giornata speciale per noi sangiorgini; si festeggia il 90° del nostro favoloso e presente Gruppo Alpini. Faccio da portavoce di parecchi presenti alla cerimonia; in primis una S. Messa fantastica grazie al Coro “Ardito Desio” quando abbiamo avuto una sensazione profonda di ascoltare il Vangelo del nostro Parroco. Perfetto è stato l’alzabandiera in Municipio alla presenza di numerosi cittadini che al termine ci hanno accompagnato al nostro monumento per la posa di un mazzo di fiori. La relazione con tutte le proposte hanno fatto intendere che il nostro Gruppo riesce a realizzare il massimo. La parte audio (cosa rara nelle assemblee), perfetta in tutto il comparto e, non per ultimo, il nostro rancio squisito e fumante servito in modo perfetto, ha fatto sì che tutti i partecipanti si complimentassero con il cuoco e gli addetti. La ciliegina sulla torta: i circa 300 alunni delle elementari assieme alle loro maestre ci hanno donato i disegni rappresentando le nostre varie attività, facendoci così capire il forte legame che ALUNNI-INSEGNANTI-ISTITUZIONI-ALPINI, possono collaborare assieme per una COMUNITÀ MIGLIORE. 

Davide De Prato:

In un periodo alquanto travagliato per tutti, la solidarietà alpina e le attività sezionali hanno avuto comunque risalto. Gli alpini sempre presenti specialmente nelle difficoltà con giovani e meno giovani per portare avanti sempre i nostri valori. I Gruppi sono la forza della Sezione. Ore di volontariato e memoria storica mai abbandonata. Una Sezione forte che punta sui giovani.

 

Claudio Gigante:

Si è tenuta l’assemblea dei delegati a San Giorgio di Nogaro in concomitanza con l’inizio dei festeggiamenti per il 90° di fondazione del Gruppo di San Giorgio. A causa delle restrizioni dovute alla zona gialla ancora in vigore ed alla indisponibilità dell’Auditorium, tra capo e collo ci siamo ritrovati a modificare la logistica e la sede dell’assemblea concentrando l’evento tutto sul tendone da campo riscaldato, allestendo in un battibaleno il palco delle autorità con relativo impianto audio, merito dei nostri tecnici alpini, e dislocando le panchine a sedere per tutti i delegati in maniera precisa ed allineata come siamo soliti preparare quando chiamati dalle emergenze. Ebbene, in questa assemblea, la prima in presenza e a pieno organico dall’inizio della pandemia, si è subito respirata un’atmosfera di soddisfazione di scoprire questo spirito alpino vero, che aleggiava raggiante nei volti dei partecipanti per ritrovarsi in questa maniera così tipicamente alpina delle adunate, che normalmente nelle sale agiate e comode rappresenta una routine. A seguire, l’ottimo e delizioso rancio preparato e distribuito dalla nostra squadra, capitanata dal premiato Franco Moni, arrugginita da due anni di fermo pandemia, è stato cucinato con la consueta maestria allestendo una catena di montaggio impeccabile ed incurante delle ginocchia doloranti e degli acciacchi ricorrenti. Insomma è stata un’assemblea che sarà difficile da dimenticare. 

Andrea Sgobbi:

L’assemblea dei delegati: questo evento statutario non dovrebbe fare notizia, ma invece è stata un’occasione straordinaria, importante, significativa e tanto, tanto desiderata. Dopo due anni segnati dalla lunga e pesante pandemia, che ha impedito gli incontri tra i “fradis”, tutti i delegati si ritrovano in presenza, sì in presenza... uno vicino all’altro, rispettosi delle cautele ormai note, ma insieme a commentare l’attività della Sezione, esprimere il loro voto, fare delle proposte e soprattutto condividere autentici momenti di alpinità. La fanfara ha smesso il silenzio attirando a se l’attenzione delle popolazione, trattenuta per le vie del paese è riuscita a suonare... la carica: gli Alpini, che non hanno mai smesso le attività di sostegno alle nostre comunità, ora ripartono, si ricomincia... intanto l’Assemblea dei delegati organizzata impeccabilmente dal Gruppo di San Giorgio di Nogaro che festeggia il novantesimo compleanno, e poi avanti con l’Adunata di Rimini... non ci fermiamo più. Organizzazione perfetta con la S.Messa solenne, si solenne e molto partecipata, perché il maestro Nazario ha schierato il Coro Sezionale al gran completo... emozione unica, l’alzabandiera e l’onore ai caduti, ma questa volta con le note della nostra meravigliosa Fanfara.  90 anni festeggiati con oltre 250 alpini e con la presenza delle  autorità civili e militari, senza abbracci, ma  qualche lacrima di emozione c’era e a ragione, perché Stefano Padovan ha chiuso l’Assemblea dei delegati  con due riconoscimenti straordinari per gli Alpini sangiorgini: il Trofeo del Presidente 2022 per le impareggiabili azioni di solidarietà verso i più bisognosi, rendendo vivi ed attuali i principi ispiratori dell’ANA e poi... il premio di fedeltà all’ANA all’Alpino Moni Attilio Franco riconoscendogli le doti, lo spirito di servizio, il senso del dovere  e l’ indiscussa capacità nell’organizzare la ristorazione, particolarmente apprezzata dagli “studenti in trincea”  e non solo. Complimenti, un compleanno con i fiocchi... 90 appunto.  

Davide De Piante:

L’assemblea l’ho vissuta sul palco delle autorità ed è stato un piacere vedere come tutto abbia funzionato alla perfezione; come tante formiche con la divisa blu ognuna sapeva cosa fare; considerate le novità emerse una settimana prima (inagibilità dell’auditorium e l’impossibilità di fare la sfilata), abbiamo fatto qualcosa di eccezionale.

 

Francesco Cargnelutti:

ABBIAMO fatto una grande assemblea visti i problemi e le restrizioni che sono emerse; non potevamo fare di più con le forze in campo.

 

Marco Monte:

È stata un’emozione poter salutare e riabbracciare gli amici del Gruppo; ho riscoperto le emozioni da tempo sopite.

Foto: Daniele Drigo, Gabriele Taverna, Nicolò Pitta